Ultima VII: The Black Gate

Recensione del gioco

Sono trascorsi più di 200 anni dall'ultima chiamata di Avatar in Gran Bretagna. Ora il giocatore, Avatar, viene trasferito dal comfort della propria casa dal Guardiano in questo mondo per iniziare una nuova era, l'era dell'illuminazione. La settima parte di Ultima inizia nella piccola città di Trinsic, dove un fabbro e il suo assistente della razza Gargoyle sono rimasti vittime di un brutale omicidio rituale. Mentre esce dal portale, incontra una vecchia conoscenza, Iola, e le indagini, oltre a chiarire la situazione, possono iniziare. Ma gli omicidi rituali sono solo un piccolo tassello in un mosaico intessuto con la neonata organizzazione The Fellowship, guidata dal druido Batlin, che recluta nuovi volti e scagnozzi nell'organizzazione in continua crescita.

La storia, insieme a molta libertà, è l'attrazione principale per dare una possibilità a Ultima. Un altro vantaggio è che i combattimenti costituiscono una parte relativamente piccola del tempo di gioco e il gioco è più focalizzato sui dialoghi e sui problemi dell'avventura. I dialoghi hanno avuto un enorme successo, ma all'inizio sono rimasto sorpreso dalle espressioni obsolete usate di frequente come "tu" invece di "tu" e simili, ma non sono così pronunciate come potrebbe sembrare. Quando ti abitui a questi dialoghi, interrogare persone diverse (e in realtà animali parlanti) nelle città o nelle foreste è il divertimento più grande che il gioco offre. La grande mappa è piena di otto città; non mancano fattorie, sotterranei, grotte e altri luoghi che offrono molto spazio da esplorare. Ad esempio, per un problema con cancelli chiusi che non possono essere tirati fuori o comunque aperti, basta portare a mano un cannone e polvere da sparo, o magari portare della roccia nera, e poi assistere da lontano all'esplosione utilizzando un bastone da mago rubato. . Le possibilità sono infinite grazie al motore utilizzato, e l'interattività supera di gran lunga tutto ciò che si è visto, da Dark Sun ad Arcanum. Qui i creatori sono molto in anticipo sui tempi e il mondo è veramente interattivo e utilizzabile.