Police Quest 2: The Vengeance

Recensione del gioco

Dopo poco tempo incontriamo ancora una volta il poliziotto ormai familiare: Sonny Bond. Dalla prima parte di Police Quest, molto è cambiato. Dopo aver arrestato il noto criminale Jesse Bains, la tua carriera ha avuto una spinta. Sei stato ammesso alla divisione Omicidi, sei stato promosso e ti sei perfino fidanzato con Marie. Sembrava che tutto andasse bene, ma solo fino al momento in cui apprendi che Jesse Bains è scappato di prigione e vuole vendicarsi. Sonny si ritrova così in pericolo e deve tornare in campo per riportare Jesse dietro le sbarre. Il gioco è un ottimo seguito della prima parte, i controlli di gioco sono rimasti quasi invariati, ancora una volta ti eserciterai in inglese quando inserisci i comandi nella console.

Il secondo capitolo della serie Police Quest, i romanzi polizieschi dell'investigatore di polizia Sonny Bonds. È già passato del tempo dagli eventi del primo volume e, dopo il processo a Jessie Bains, Sonny viene ricoverato nel reparto omicidi. Sonny, insieme a Maria, assolta dall'accusa di prostituzione, inizia a vivere una nuova vita. Tuttavia, l'idillio di una vita pacifica dura solo finché Jessie Bains non scappa di prigione e vuole vendicarsi di Sonny. Ancora una volta, questo è un classico gioco d'avventura che utilizza procedure investigative della polizia. Il gioco è creato con il noto motore SCI e, di conseguenza, la pagina grafica è renderizzata in EGA e quindi utilizza solo 16 colori. Il movimento nell'ambiente è possibile utilizzando i tasti freccia o il mouse, altre interazioni avvengono tramite la riga di comando.