The House of the Dead

Genere:

Azione

Anno:

1998

Sviluppatore:

Sega AM1 R&D Division

Editore:

SEGA Europe

Prospettiva:

1a persona, Terza persona

Tema:

Sparatutto, Orrore, Azione 3D

Rilasci:

MAME 2003 (1996), Windows (1998), SEGA Saturn (1998)

Conosciuto anche come:

THOD

The House of the Dead è un gioco con una storia debole, un tempo di gioco incredibilmente breve e una grafica di qualità non molto elevata. Ma è anche un gioco in cui nessuno cerca niente del genere. The House of the Dead è un tipico rappresentante di un certo sottogenere di giochi d'azione, i cosiddetti sparatutto su rotaia, in cui il giocatore non controlla nemmeno il movimento del suo personaggio, ma solo il mirino della pistola. Il gioco offre al giocatore una fuga di circa un'ora da un terrificante mondo reale infetto dal pensiero, in un paradiso utopico pieno di vari zombi assetati di sangue, dove gli viene richiesto solo di premere furiosamente i pulsanti del mouse. Ciò che rende attraente la Casa dei Morti rispetto alla concorrenza è, ovviamente, la sua brutalità: dove in altri sparatutto i nemici semplicemente cadevano (nella migliore delle ipotesi con efficaci capriole), qui è possibile fare a pezzi gli zombi. Grazie a ciò, una persona si sente molto bene durante le riprese. La difficoltà è, ovviamente, estrema da arcade, ma difficilmente può essere presa come un rimprovero. Soprattutto con i boss, questa difficoltà si ottiene grazie al loro movimento veloce, quando hai una frazione di secondo per colpire + inondando il giocatore con una serie di proiettili, a causa dei quali deve sconfiggere più volte.